filosofia
Produrre un buon vino significa trasformare
uve di grande qualità

Viti vecchie

Vigneti dai 35 ai 75 anni con produzioni ad ettaro limitate per massimizzare la qualità ed esaltare le caratteristiche del terroir e della zona di produzione

No erbicidi,
gestione erbe

Sfalcio manuale per evitare ogni erbicida chimico. semina di oltre 20 varietà diverse di erbe che contribuiscono ad aiutare la pianta evitando stress e fungendo, inoltre, da fertilizzanti naturali

No pesticidi,
gestione insetti

Utilizzo della “confusione sessuale” (metodo naturale che prevede l’uso di feromoni per evitare la riproduzione dell’insetto senza debellarlo chimicamente) e raccolta manuale delle nottue (vermi che, in primavera, si cibano delle gemme compromettendo la produzione)

Vendemmia

Vendemmia manuale solo dei frutti migliori nel momento di massima maturità seguita da una selezione accurata per evitare ogni compromesso

Fermentazioni naturali
con lieviti indigeni

Pie de cuve indigeno utilizzando lieviti naturalmente presenti sulla buccia dell’uva in modo da ottenere vini non standard e che rispecchino il territorio e la zona di produzione

Imbottigliamenti
nel massimo rispetto del vino

Utilizzo minimo di solforosa e chiarifica solamente quando strettamente necessario. Per i vini rossi, generalmente, si imbottiglia senza filtrazioni per non perdere nessuna delle caratteristiche del frutto

Download catalogo